Sono Maria Cristina Campanini medico di famiglia a Milano.
Dopo tre anni la pandemia Covid19 ha reso sempre più evidente le difficoltà economiche di molte persone. Il sito delle politiche sociali del Comune di Milano dichiara che questa emergenza ha portato sotto la soglia di povertà oltre 18.000 famiglie. E il conto sale.
Ho quindi creato una chat sul tema chiamando a raccolta circa 70 persone, chiedendo donazioni di cibo, recapitato presso il mio studio medico e smistato in box messi a disposizione dai volontari. Così è nata Aiutility un nome che esprime un senso di aiuto e al tempo stesso di utilità circolare. Se la gente emerge dal bisogno tutto funziona meglio, economia e clima sociale compresi. Aiutility è presente su pagina FB e Instagram.
Il cibo viene attualmente distribuito da volontari bisettimanalmente? in tempi brevissimi a domicilio di chi ha necessità : copre attualmente il fabbisogno di oltre 100 gruppi, di famiglie o singoli a settimana è verificare tutto.
Inizialmente abbiamo sviluppato una linea di produzione di mascherine protettive (a offerta libera) fatte a mano da partecipanti del gruppo. Abbiamo raccolto oggettistica e capi vari e alimentari ad hoc da vendere per beneficenza perché tutto ciò che si vende dentro o fuori dal gruppo si tramuta in cibo per adulti, bambini, animali domestici, prodotti di igiene personale e per la casa.
Recuperiamo anche cibo invenduto da produttori artigianali.
Entusiasmo, voglia di fare, forte impiego di tempo, rapidità di decisione e intervento, partecipazione a un progetto civico generoso hanno consentito un grande risultato.
E chi collabora come esercente guadagna visibilità sui media, chi partecipa come donatore è gratificato dalla trasparenza del sistema, chi riceve non deve superare la difficoltà di chiedere.
Nulla si butta, tutto si Aiutility.
Spartire per gioire.
Questa è la nostra missione.